Amministrazione Trasparente
La trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche.
Whistleblowing - procedura di segnalazione illeciti
Descrizione breve
Segnalazioni relative a comportamenti, rischi, reati o irregolarità a danno dell’interesse pubblico all'interno dell'Amministrazione comunale
Descrizione
Il Decreto legislativo n. 24/2023, attuativo della direttiva europea 2019/1937, disciplina la protezione delle persone che segnalano violazioni di disposizioni normative nazionali o dell'Unione europea che ledono l'interesse pubblico o l'integrità dell'amministrazione pubblica o dell'ente privato, di cui siano venute a conoscenza in un contesto lavorativo pubblico o privato.
Il Comune di Dimaro Folgarida ha approvato con deliberazione della Giunta comunale n. 9 del 16.01.2024 la procedura per la segnalazione di violazioni.
Chi può segnalare
Possono trasmettere le segnalazioni i seguenti soggetti:
- dipendenti del Comune di Dimaro Folgarida anche se in servizio presso altre Pubbliche Amministrazioni in posizione di comando, distacco (o situazioni analoghe);
- lavoratori autonomi, collaboratori, liberi professionisti, tirocinanti, volontari che svolgono o prestano attività presso il Comune di Dimaro Folgarida;
- i dipendenti delle società in house, degli organismi di diritto pubblico o dei concessionari di pubblico servizio, nonché i dipendenti di società ed enti di diritto privato sottoposto a controllo pubblico da parte dell’Ente, limitatamente a violazioni che coinvolgono il Comune di Dimaro Folgarida;
- lavoratori o collaboratori che svolgono la propria attività lavorativa presso soggetti del settore pubblico che forniscono beni o servizi o che realizzano opere in favore di terzi;
- persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza presso il Comune di Dimaro Folgarida (es. revisore dei conti) o di altri soggetti del settore pubblico, limitatamente a violazioni che coinvolgono il Comune di Dimaro Folgarida;
- dipendenti in periodo di prova
- persone per le quali il rapporto giuridico con il Comune di Dimaro Folgarida:
- non è ancora iniziato, qualora le informazioni sulle violazioni siano state acquisite durante il processo di selezione o in altre fasi pre-contrattuali;
- è già cessato, qualora le informazioni sulle violazioni siano state acquisite nel corso del rapporto giuridico.
Cosa si può segnalare
Le violazioni oggetto di segnalazione consistono in comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’Amministrazione Pubblica e che consistono in illeciti amministrativi, contabili, civili o penali come meglio dettagliato all’art. 2 del D. Lgs n. 24 del 10 marzo 2023.
È necessario che la segnalazione presentata dal segnalante sia circostanziata, riguardi fatti riscontrabili e conosciuti direttamente dal segnalante e non riportati o riferiti da altri soggetti, nonché contenga tutte le informazioni e i dati per individuare inequivocabilmente gli autori della violazione.
Canale interno di segnalazione
Il segnalante dispone, attraverso il canale interno, attivato dall’Ente per la ricezione della segnalazione di violazioni, di due modalità di segnalazione:
- in forma orale, attraverso la linea telefonica, contattando direttamente l’RPCT ovvero, su richiesta della persona segnalante, mediante un incontro diretto fissato entro un termine ragionevole;
- in forma scritta, attraverso l’utilizzo di apposita piattaforma.
La piattaforma informatica è accessibile al seguente indirizzo:
https://comunedimarofolgarida.cctwhistleblowing.it/
La gestione del canale interno di segnalazione è affidata al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) del Comune di Dimaro Folgarida, che si avvale di un fornitore esterno di servizi informatici per l’implementazione della procedura informatica, nominato Responsabile del trattamento ai sensi dell’art. 28 GDPR.
La procedura informatica di segnalazione interna garantisce, attraverso l’applicazione di strumenti di crittografia, la riservatezza dell’identità del segnalante del facilitatore, delle persone coinvolte o comunque menzionate nella segnalazione, nonché del contenuto della segnalazione e della relativa documentazione in tutte le fasi della procedura medesima. Le informazioni contenute nella segnalazione saranno accessibili esclusivamente al RPCT ed alle persone specificamente incaricate per la gestione delle segnalazioni.
Il sistema informatico rilascia al segnalante una ricevuta contenente il Key code, la cui conservazione è necessaria al fine di accedere ed eventualmente modificare la segnalazione precedentemente effettuata presso il portale.
Canale esterno di segnalazione
- L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) gestisce un canale di segnalazione esterna, che il segnalante può utilizzare nei seguenti casi, come previsto all’art. 6 del D. Lgs n. 24/2023:
a) il canale di segnalazione interna non è attivo o, anche se attivato, non è conforme a quanto previsto dallo stesso Decreto;
b) la persona segnalante ha già effettuato una segnalazione interna ai sensi dell'articolo 4 e la stessa non ha avuto seguito;
c) la persona segnalante ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione possa determinare il rischio di ritorsione;
d) la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.
Il canale di segnalazione esterna e le informazioni sul suo utilizzo sono disponibili al seguente link:
https://www.anticorruzione.it/-/whistleblowing
Divieto di ritorsione
Le persone che segnalano al RPCT, all’Autorità Giudiziaria, alla Corte dei Conti, all’ANAC, oppure divulgano pubblicamente violazioni di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito del contesto lavorativo non possono subire alcuna ritorsione.
Le condotte di natura ritorsiva sono esemplificate all'art. 17 comma 4 del richiamato Decreto Legislativo.
Le comunicazioni di ritorsioni sono trasmesse esclusivamente ad ANAC per gli accertamenti e per l’eventuale irrogazione della sanzione amministrativa al responsabile. Possono comunicare ad ANAC le presunte ritorsioni anche coloro che, avendo un legame qualificato con il segnalante, denunciante o divulgatore pubblico, subiscono ritorsioni in ragione di detta connessione. Si tratta di facilitatori, persone del medesimo contesto lavorativo, colleghi di lavoro che hanno un rapporto abituale e corrente con il segnalante, e anche soggetti giuridici nei casi in cui siano enti di proprietà del segnalante, denunciante, divulgatore pubblico o enti in cui lavora o enti che operano nel medesimo contesto lavorativo.
Valutazione di Impatto sulla Protezione dei Dati - DPIA.
La valutazione di impatto sulla protezione dei dati, di seguito in sigla DPIA, è una procedura intesa a descrivere un trattamento, a valutarne la necessità e la proporzionalità nonché a valutarne i rischi per i diritti e libertà delle persone fisiche, allo scopo di determinare le misure per affrontarli, gestirli e se possibile eliminarli o comunque ridurli al minimo.
La DPIA è uno strumento importante in termini di responsabilizzazione (accountability) in quanto aiuta il titolare non soltanto a rispettare le prescrizioni del Regolamento Europeo 2016/679 ma anche ad attestare di aver adottato misure idonee a garantire tali prescrizioni.
Ai sensi dell’art. 5, par. 2, del Regolamento Europeo 2016/679, il Comune di Dimaro Folgarida, quale Titolare del trattamento, è competente per il rispetto delle disposizioni relative alla protezione delle persone fisiche a riguardo del trattamento dei dati personali ed in grado di comprovarlo secondo il principio della “responsabilizzazione”.
Ai sensi dell’art. 35 del Regolamento (UE) n. 2016/679, il trattamento presenta un rischio elevato in ragione della particolare delicatezza delle informazioni trattate, nonché degli elevati rischi, in termini di possibili effetti ritorsivi e discriminatori, anche indiretti, per il segnalante, la cui identità è protetta da uno specifico regime di garanzia e riservatezza previsto dalla normativa di settore e presenta rischi specifici per i diritti e le libertà degli interessati (v. provv. Garante per la protezione dei dati personali del 10 giugno 2021, n. 235, doc. web n. 9685922, spec. par. 3.3).
L’art. 13 del D. Lgs. 24/2023 impone al Titolare del trattamento la conduzione di una valutazione d’impatto che analizzi e valuti il sistema di segnalazione degli illeciti implementato dal medesimo.
La procedura per la segnalazione relative a comportamenti, rischi, reati o irregolarità a danno dell’interesse pubblico all'interno dell'Amministrazione comunale (cd. Whistleblowing) è stata sottoposta a valutazione di impatto (DPIA) da parte del Servizio Privacy – Responsabile Protezione dei Dati (RPD) del Consorzio dei Comuni Trentini esprimendo un parere favorevole.
Data di inizio validità
12/01/2024
Ultimo aggiornamento:22/01/2025 09:11